Vittorie e sconfitte

di Luciana Apicella

Nell’arco di 24 ore accadono due fatti di un certo rilievo:

l’OMS dichiara terminata la fase acuta – dunque emergenziale – della pandemia;

il Parlamento tedesco vota contro l’obbligo vaccinale per gli over 60, versione “ammorbidita” rispetto alla precedente proposta per gli over 50: un insuccesso che viene riportato come la prima grande sconfitta del cancelliere Scholtz dall’inizio del suo mandato.

Già l’Austria aveva fatto lo scorso 9 marzo un passo indietro rispetto all’obbligo vaccinale per tutti gli over 18 che sarebbe dovuto scattare a metà marzo, ritenendo la legge non più necessaria con Omicron, e rimandando la questione a una successiva “valutazione di una commissione di esperti” a metà giugno.

In Italia sono partite ieri 600mila su 2 milioni di lettere per i “no vax” over 50 renitenti.

Una sanzione di100 euro per chi, entro il 15 giugno, non sia vaccinato oppure abbia eseguito soltanto la prima dose o la seconda senza il richiamo nei termini previsti.

Dei 2 milioni di renitenti, circa 800mila hanno contratto il Covid: spetterà a loro, con una procedure pare non semplice, comunicare alle Asl il proprio status di guarigione entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione, quindi comunicare all’Agenzia delle Entrate di aver comunicato con l’Asl, e di lì attendere il proprio destino. Immaginiamo che molti pagheranno 100 euro per evitare i gorghi della burocrazia, consentendo un incasso da parte dello Stato di 200 milioni di euro circa.

Fonti:

https://www.ilpost.it/…/germania-obbligo-vaccinale…/?

https://www.rainews.it/…/covid-laustria-sospende-la…

https://www.ilsole24ore.com/…/pronte-multe-2-milioni-no…

8 aprile 2022