Di Maurizio Matteoli, pediatra

Oggi, sempre nell’ottica di ribadire il principio di precauzione che deve essere sempre perseguito soprattutto per quanto riguarda la vaccinazione dei bambini e degli adolescenti, segnaliamo questo articolo recentemente apparso su Jama Pediatrics.
L’articolo prende in esame le miocarditi post vaccino e riporta che: ”i casi di miocardite in seguito alla seconda dose di vaccino a RNA messaggero (mRNA) stanno aumentando in tutto il mondo, soprattutto negli adulti e negli adolescenti maschi più giovani.
Nel valutare il rischio di miocardite rispetto al beneficio di prevenire la COVID-19 grave, Norvegia, Regno Unito e Taiwan avevano sospeso la seconda dose di vaccino mRNA per gli adolescenti. Allo stesso modo, agli adolescenti (di età compresa tra i 12 e i 17 anni) di Hong Kong, è stato raccomandato di ricevere 1 dose di BNT162b2 invece di 2 dosi a distanza di 21 giorni l’una dall’altra dal 15 settembre 2021”.
In relazione alla incidenza delle miocarditi post vaccino lo studio esamina i dati riferiti a 224.560 prime dosi e 162.518 seconde dosi di BNT162b2. Sono stati riscontrati 43 casi di miocardite, con necessità di ospedalizzazione, 36 dei quali riferiti alla seconda dose.
In seguito alla nuova strategia attuata a Hong Kong che prevede, a far data dal 15 settembre 2021, la somministrazione di una singola dose agli adolescenti, si stima siano stati evitati 8,9 casi di miocardite.
L’articolo conclude che: ”…rimangono domande sul meccanismo della miocardite dopo il vaccino mRNA. Potenziali modi per ridurre il rischio di miocardite negli adolescenti potrebbero essere l’uso della sola dose singola, un dosaggio inferiore per 2 dosi come raccomandato per i bambini dai 5 agli 11 anni, o un intervallo più lungo tra le dosi. Per rispondere a queste domande potrebbero essere disponibili ulteriori dati di laboratorio, di sperimentazione e postmarketing. Il nostro studio amplia l’attuale comprensione della relazione dose-risposta e suggerisce che le raccomandazioni di vaccinazione COVID-19 negli adolescenti potrebbero aver bisogno di essere personalizzate piuttosto che standardizzate per tutti”.
In Italia già dal 5 gennaio 2022 AIFA (prima della stessa approvazione di EMA che lo ha fatto solo 4 giorni fa) ha approvato e consigliato la dose booster per gli adolescenti. Da allora 1.770.776 adolescenti della fascia di età 12-19 anni l’ha ricevuta.*
Ci sembra che quel “principio di precauzione” da noi auspicato, avrebbe dovuto consigliare altro!
PS Per correttezza chiariamo che in UK la seconda dose inizialmente era stata sospesa ma poi riconfermata.
Referenze
https://jamanetwork.com/…/jamape…/fullarticle/2789584…
* https://www.governo.it/it/cscovid19/report-vaccini/
2 marzo 2022