Di Maurizio Matteoli, pediatra

La miocardite, in un primo tempo non associata come possibile effetto collaterale alla vaccinazione anti SARS-Cov2, viene adesso riconosciuta come correlabile e le autorità sanitarie hanno deciso di integrare i fogli illustrativi dei vaccini Pfizer e Moderna con il relativo “warning”.Oggi viene affermato che i casi di miocardite associati a vaccinazione sono lievi e che tutti si risolvono in breve tempo e senza nessun esito per l’individuo.
Da pediatra, avendo diagnosticato e curato molte miocarditi nel corso di 40 anni di attività ospedaliera, continuo ad avere qualche perplessità e alcuni studi me la confermano. Quello pubblicato(1) il 6 dicembre su Circulation, rivista ufficiale dell’AHA (American Hearth Association), illustra, ad esempio, un’indagine su 139 casi di miocardite post-vaccino in adolescenti, ribadendone la assenza di gravità e la rapida risoluzione, ma indicando anche che 26 di essi erano stati ricoverati in Terapia Intensiva.
L’aspetto più preoccupante della questione consiste a mio avviso nell’associazione tra questo effetto collaterale con il vaccino Moderna.Alcuni studi (2) hanno infatti ipotizzato, negli adolescenti e nei giovani adulti specialmente maschi, una incidenza di miocardite maggiore per questo vaccino rispetto a Pfizer.Per questa ragione molti paesi hanno deciso di sospendere la somministrazione del vaccino Moderna per questa fascia di età.
Così hanno fatto, ad esempio, Svezia, Norvegia, Finlandia, Olanda mentre altri come Francia e Germania, ne sconsigliano l’uso. In Italia, paese che si contraddistingue per le certezze assolute rispetto alla vaccinazione di bambini e adolescenti, non è venuta alla luce ancora alcuna discussione su questo argomento.Il 25 dicembre è stato pubblicato uno studio (3), seppure ancora privo di revisione, estremamente interessante perché prende in esame tutta la popolazione vaccinata in Gran Bretagna. Quindi uno studio gigantesco: 42.200.614 persone.
Ebbene il risultato dello studio è il seguente: ”nei maschi più giovani che ricevono una seconda dose di vaccino mRNA-1273 (Moderna), il rischio di miocardite è stato trovato più alto dopo la vaccinazione rispetto all’infezione, con un ulteriore 101 eventi stimati a seguito di una seconda dose di vaccino mRNA-1273 rispetto a 7 eventi a seguito di un test positivo per la SARS-CoV-2”.Cioè un rischio quasi 15 volte più elevato.E in Italia cosa sta succedendo? I dati ci dicono che, nelle ultime 4 settimane, nella fascia di età 12-19 anni sono stati vaccinati 435.562 ragazzi tra prime e seconde dosi. Di questi 265.631 con Pfizer e 169.931 con Moderna.Sulla base della mia esperienza di pediatra, ho sempre manifestato dei dubbi riguardo la vaccinazione degli adolescenti sani prima, e dei bambini sani poi.Quello che però sembra ora balzare agli occhi è qualcosa di diverso da un dubbio.Sulla base delle nuove evidenze che sembrano emergere occorre a mio parere che le autorità sanitarie prendano con urgenza in considerazione la necessità di sospendere la somministrazione del vaccino Moderna, come hanno fatto negli altri paesi, e di utilizzare un vaccino diverso per tutti i giovani adulti italiani. Non si tratta più infatti di applicare l’esercizio di un dubbio ma semplicemente di rifarsi a un elementare principio di precauzione.
1https://www.ahajournals.org/…/CIRCULATIONAHA.121.056583
2https://www.epi-phare.fr/…/myocardite-pericardite…/
3https://www.medrxiv.org/…/2021.12.23.21268276v1.article…
28 dicembre 2021