Di Maurizio Rainisio, statistico e curatore della pagina La Peste, e Clementina Sasso, astrofisica


I dati che abbiamo a disposizione sono i decessi per qualsiasi causa degli anni 2020 e 2021, la media dei decessi per qualsiasi causa del periodo 2015-2019 (Fonte: ISTAT – anagrafe) e il numero di decessi con Covid-19 (Fonte: ISS, Figura 4). Tutti i valori sono fruibili anche divisi per classi di età.
Sottraendo ai decessi per qualsiasi causa degli anni 2020 e 2021, la media dei decessi per qualsiasi causa del periodo 2015-2019, possiamo ricavare una stima dell’eccesso o del difetto di decessi (a seconda che il valore sia positivo o negativo) che si è avuto negli ultimi due anni (Figura 3) rispetto agli anni precedenti. Nella Figura 2, le linee che vediamo sono: i decessi in eccesso (linea tratteggiata) e i decessi con Covid-19 (linea continua) per le diverse fasce d’età. Le aree ombreggiate danno la differenza tra le due curve e sono più chiare quando i decessi in eccesso superano quelli Covid-19 e più scure quando sono di meno.
Nei momenti in cui la curva del contagio era ad un valore di picco, nel 2020, cioè Marzo e Novembre, l’eccesso di decessi è stato più alto di quello attribuito a Covid-19. Nel 2021, invece, non è stato così. Questo vuol dire che nel 2020, c’è stato un eccesso di decessi anche per altre cause non direttamente dovute al Covid-19, mentre nel 2021 questo non è accaduto, soprattutto nella fascia di età dagli 80 anni in su. E si vede bene in Figura 1, dove sono graficati solo i decessi per cause non Covid-19.
Si vede anche come sia per l’eccesso di decessi rispetto agli anni 2015-2019, che per i decessi Covid-19, le fasce di età 0-19 e 20-39 contribuiscano in modo quasi impercettibile.L’aspetto che vorremmo analizzare è che nel 2021, tolti i decessi attribuiti a Covid-19, i rimanenti decessi non Covid-19 siano minori in quantità rilevante rispetto a quelli degli anni precedenti.
Questo potrebbe essere dovuto all’effetto “mietitura” (“harvest”) per cui le persone fragili sarebbero decedute in anticipo a causa della Covid-19 e dopo un anno, i decessi sarebbero ritornati a medie “normali” nonostante l’epidemia non sia ancora scomparsa. Oppure potrebbe essere dovuto al fatto che molti decessi in eccesso non Covid-19 nel 2020 e, principalmente a marzo, sarebbero riconducibili all’improvviso stop della medicina d’urgenza per l’attenzione ospedaliera completamente dedicata ai malati Covid-19. O, ovviamente, ad una combinazione dei due effetti.
Se il primo effetto fosse quello predominante, via via che l’epidemia andrà attenuandosi (naturalmente o per merito dei vaccini) dovremmo vedere un certo periodo di mortalità inferiore alla media. Ma anche questo effetto potrebbe essere attenuato dal fatto che molta medicina preventiva è stata messa “in attesa” durante il periodo dell’epidemia.
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