Di Clementina Sasso, astrofisica, e Maurizio Rainisio, statistico e curatore della pagina La Peste

Il fatto: Anche se il valore dell’incidenza in Italia sale (in realtà oggi è stato registrato un calo ma probabilmente è dovuto al giorno in più di festa), per il settimo giorno consecutivo, esattamente dal 27 ottobre, la velocità con cui sale la curva dell’incidenza è minore di quella del giorno precedente. Infatti, quando vogliamo analizzare come procede l’epidemia, oltre al numero dei nuovi positivi, bisogna anche andare a vedere con che velocità quel numero cresce o diminuisce, così da capire in che direzione stiamo andando.Se la velocità con cui cresce la curva è sempre minore, quello che ci possiamo aspettare è che, ad un certo punto, non crescerà più ma raggiungerà un picco ed inizierà a decrescere (più o meno velocemente).
Nei grafici abbiamo il numero di nuovi positivi in basso e il fattore di crescita/decrescita in alto. Visto che, per il modo in cui vengono raccolti i dati ci vogliano 14 giorni circa tra l’infezione e la registrazione da parte della Protezione Civile, i positivi che vediamo oggi si riferiscono ad infezioni avutesi intorno al 17 ottobre. Ed è proprio intorno a quella data (qualche giorno prima) che possiamo far risalire l’inizio della decrescita del contagio.
Come viene spiegato dai giornali: il contagio cresce, cresce, cresce! Come viene spiegato dal Ministro della Salute: prolunghiamo l’emergenza!Come lo spieghiamo noi: in questo momento l’andamento dell’epidemia potrebbe essere favorevole. Spendiamo questo tempo per applicare la nostra creatività e intelligenza per cercare soluzioni che tengano in conto la complessità, non per riproporre provvedimenti di dubbia utilità (1). Che cosa serve? Sicuramente dati, disaggregati per età, sesso, patologie pregresse… tutti i dati che sono disponibili devono essere messi a disposizione della comunità scientifica. Sarebbe già un buon passo per creare “intelligence”.
1 https://www.medrxiv.org/con…/10.1101/2021.09.02.21263035v1
3 novembre 2021 Goccia a Goccia/fb